Benjamin Myers

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Benjamin Myers, noto anche come Ben Myers (Durham, 1976), è uno scrittore e giornalista britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1976 a Durham[1], il suo primo impiego è stato quello di critico musicale per il settimanale Melody Maker[2].

Dopo molti rifiuti, è stato ammesso all'Università del Bedfordshire e a 21 anni si è trasferito a Londra dove ha continuato a scrivere per riviste e ha lavorato come copywriter per un'agenzia di design[3].

Nel 2004 ha esordito nella narrativa con il romanzo Il dio della scopata e in seguito ha pubblicato varie opere di fiction, saggistica, biografie e raccolte di liriche ottenendo numerosi riconoscimenti[4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il dio della scopata (The Book of Fuck, 2004), Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2005 traduzione di Riccardo Vianello ISBN 88-8490-685-7.
  • Richard: A Novel (2010)
  • Pig Iron (2012)
  • Beastings (2014)
  • The Gallows Pole (2017)
  • All'orizzonte (The Offing, 2019), Torino, Bollati Boringhieri, 2021 traduzione di Simona Garavelli ISBN 978-88-339-3604-8.
  • The Perfect Golden Circle (2022)
  • Cuddy (2023)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Male Tears (2021)

Romanzi gialli[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • American Heretics: Rebel Voices In Music (2002)
  • Under The Rock (2018)

Biografie[modifica | modifica wikitesto]

  • John Lydon: The Sex Pistols, Pil and Anti-Celebrity (2005)
  • Green Day: new punk explosion (Green Day: American Idiots and the New Punk Explosion, 2005), Roma, Arcana, 2006 traduzione di Andrea Salacone ISBN 88-7966-414-X.
  • System of a Down: Right Here in Hollywood (2006)
  • Muse: Inside the Muscle Museum (2007)
  • The Clash: Rock Retrospectives con Ray Lowry (2007)

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Spam: Email Inspired Poems (2008)
  • Nowhere Fast con Tony O'Neill e Adelle Stripe (2008)
  • The Raven of Jórvíkshire (2017)
  • Heathcliff Adrift (2014)
  • The Offing: Poems by Romy Landau (2019)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 'All'orizzonte' esce caso editoriale Benjamin Myers, su ansa.it, 25 maggio 2021. URL consultato il 6 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Alex Preston, Benjamin Myers: ‘I got a taste for the macabre early on’, su theguardian.com, 10 agosto 2019. URL consultato il 6 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Benjamin Myers, The way I work: Benjamin Myers, su bigissuenorth.com, 8 agosto 2016. URL consultato il 6 giugno 2021.
  4. ^ Vedi sezione Premi e riconoscimenti
  5. ^ (EN) Liz Bury, Benjamin Myers claims inaugural Gordon Burn prize, su theguardian.com, 21 ottobre 2013. URL consultato il 6 giugno 2021.
  6. ^ (EN) Past winners of the Tom-Gallon Trust Award, su societyofauthors.org. URL consultato il 6 giugno 2021.
  7. ^ (EN) Kevin Duffy, The Society of Authors' Roger Deakin Award., su bluemoosebooks.com, 29 dicembre 2016. URL consultato il 6 giugno 2021.
  8. ^ (EN) Benjamin Myers wins Walter Scott Prize 2018, su bbc.com, 18 giugno 2018. URL consultato il 6 giugno 2021.
  9. ^ (EN) Ella Creamer, Benjamin Myers wins 2023 Goldsmiths prize for ‘vital’ novel Cuddy, su theguardian.com, 8 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN70063181 · ISNI (EN0000 0000 5394 4030 · SBN UBOV039915 · LCCN (ENn2012065029 · GND (DE13145806X · BNF (FRcb16533178d (data) · J9U (ENHE987009584684905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2012065029